Il segno di Gaia tra migrazioni e confini
La seconda edizione di Wall in Art ha fatto tappa a Monno, il paese del Distretto Culturale di Valle Camonica dove il segno artistico di Gaia racconta una storia tra viaggio, migrazioni e accoglienza.
- 12 Ottobre 2016
Questo senso di immigrazione, viaggio, confini… vedere chi è il benvenuto e chi non lo è… È perfettamente insito non solo nella mia identità, ma anche in questo luogo.
(Gaia, 2016)
Monno ha ereditato dalla seconda edizione di WALL IN ART il segno artistico del writer di fama mondiale Gaia, che ha lasciato la sua traccia lungo la strada per il Passo Mortirolo, sul muro d’ingresso al paese del bresciano. L’arte tende un filo tra passato, presente e futuro e diventa espressione dell’identità del luogo.