Da “hacker culturali” a innovatori
Dallo sviluppo di un “buon” codice alla nascita di un’impresa culturale: Cicero, Readrunner e Intellimotion, appena nate dall’hackathon di Bookrepublic, approdano ora al percorso di avviamento imprenditoriale di IC, che si concluderà il 29 e il 30 novembre con la presentazione pubblica del loro progetto.
- 20 Ottobre 2016
Hanno iniziato il loro viaggio con iCodex e sono ora tra i selezionati per l’avviamento imprenditoriale di Innovazione Culturale. Dopo la due giorni non stop di BookRepublic rivolta a informatici, sviluppatori e programmatori, i 3 team hanno superato la selezione di IC e sono pronti a misurarsi insieme agli altri partecipanti sul terreno dell’innovazione e della fruizione culturale, con il percorso di formazione intensiva previsto per gli aspiranti imprenditori selezionati da Fondazione Cariplo.
Quando fare innovazione vuol dire mettere la tecnologia al servizio della cultura sorgono sfide molto ambiziose che tentano nuove strade e nuovi metodi per fare cultura e per viverla. Come quella di Cicero, un assistente virtuale capace di guidare l’utente alla scoperta dell’arte e della cultura che lo circondano rispondendo alle sue domande tramite le più comuni app di messaggistica; o di Intellimotion, che sviluppa metodologie creative e strumenti di coinvolgimento dell’audience attraverso tecnologie applicate alla cultura; o di ReadRunner, che offre un supporto digitale a chi ha difficoltà nella lettura, ragazzi con problemi di dislessia in primis, attraverso un’app per smartphone e tablet, un sito internet e un blog pensati per aiutare i bambini a leggere e a comprendere meglio i testi, con passione e divertimento.
Tre idee molto valide che potrebbero tradursi in progetti ad altissimo impatto culturale e innovativo: si tratta ora di imparare a definire al meglio il progetto d’impresa, per poterlo portare con forza davanti a una giuria. In bocca al lupo!