Il viaggio di Tano, un cammino per riscoprire le radici di un territorio
Un progetto aperto all’intera cittadinanza di Treviglio e paesi limitrofi, mirato a far acquisire una maggiore consapevolezza delle origini del territorio: il Project Work dell'ISISS Gaetano Cantoni di Treviglio (BG) nella narrazione degli studenti.
- 19 Maggio 2017
L’evento del nostro Project Work si svolgerà sabato 27 maggio presso la Cascina Ganassina: un breve testo teatrale recitato, scritto da noi, introdurrà la visita e un tour nel nostro “dinamico museo di vita” stimolerà interesse e soddisferà curiosità. Ma che cosa è un dinamico museo di vita? È una raccolta di aspetti reali della vita nelle cascine del ‘900 reinterpretata da noi studenti. Ci saranno sei isole presiedute da altrettanti “attori”, che illustreranno, con l’ausilio di utensili, fotografie e documenti, l’effettiva organizzazione della vita di quegli anni. Sarà una giornata all’insegna del divertimento e della conoscenza, aperta alla cittadinanza e agli studenti delle scuole medie di Treviglio.
Il nostro Project Work nasce dall’idea di calare i cardini della società (studenti, autorità e cittadini comuni) nella scenografia agreste dell’azienda d’istituto: la Ganassina. Il gruppo, formato da circa dodici alunni, ha deciso all’unisono che il titolo dell’evento sarebbe stato “Il viaggio di Tano”, un’abbreviazione simpatica del fondatore della nostra scuola: Gaetano Cantoni.
Fra le varie proposte emerse abbiamo scelto le più originali e le più mirate così da ottenere il miglior prodotto finale: una rievocazione storica con oggetto la vita nelle cascine agli inizi del ‘900, quando è stata costruita la nostra Ganassina, presa come “cascina tipo”. Abbiamo diviso “il viaggio” in sei tappe principali e ci siamo divisi a gruppi di due per reperire tutti i materiali necessari e venire a conoscenza di come si viveva e ci si vestiva, di che cosa si mangiava e si coltivava, di quali macchinari e attrezzi ci si serviva nella cascina lombarda del ‘900. Ultima tappa: la Ganassina oggi, per mettere in relazione la cascina “antica” con quella “moderna”.
Il progetto è strettamente collegato ai vari ambiti della scuola:
- Valorizzazione degli aspetti dell’agricoltura
- Promozione dei prodotti dell’azienda dell’istituto
- Diffusione dei risultati dei progetti laboratoriali
Molteplici le conoscenze messe in gioco, dalla gestione dell’emergenza alla coordinazione e alla soluzione di problemi complessi, dall’amministrazione di un budget all’identificazione delle priorità. Secondo noi questo progetto, aperto all’intera cittadinanza di Treviglio e paesi limitrofi, mirerà a far acquisire una generale consapevolezza delle nostre origini, di come vivevano i nostri nonni e sicuramente delle differenze che ci sono con il mondo d’oggi. Servirà sicuramente anche a noi ragazzi per capire quanto siamo agevolati nell’affrontare situazioni speculari. Per non parlare degli adulti, soprattutto gli anziani, che potranno vivere con noi momenti della loro infanzia che arricchiranno soprattutto noi giovani, così lontani, e non solo cronologicamente, dagli anni della loro gioventù.
Speriamo che questo “dinamico” museo di vita possa restare nella nostra scuola come patrimonio del territorio così che chiunque possa visitarlo e che il lavoro degli studenti sia valorizzato per il grande impegno e sicuramente per l’importanza sociale che noi abbiamo riposto in questo progetto.